mercoledì 8 settembre 2010

Il Ponte dei misfatti

L' articolo di oggi vuole mettere attenzione su cio' che comportera' realmete l'avvio dei lavori per la fantomatica costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Sorvolando gli aspetti puramente burocratici, riguardanti finanziamenti partecipazione statale e partecipazione di imprese private, quelli economici, per cui il ponte non ripagherebbe mai il suo costo, e quelli squisitamente tecnici, come l'assenza di un progetto esecutivo per mancata conoscenza degli aspetti geologici, voglio mostrare a tutti i lettori due immagini tratte dalla Gazzetta del Sud del 3 settembre.


Queste immagini ritraggono due cartine una geografica ed una topologica dello Stretto, abbracciano per intero la citta' di Messina ed il comune di Cannitello e mostrano dove saranno posizionate discariche, aree di lavoro e servizi.
I sostenitori del ponte, tra cui con mio sommo dispiacere molti Messinesi,  pensano che un bel giorno verra' giu dal cielo e...Puff...in un batter d'occhio tutto e' a posto, ponte fatto, strade fatte, comunicaizoni attive, struttura robustissima e bellissima.
Amici miei, la verita' non e' e non puo' essere questa, infatti ammesso che mai struttura di tali dimensioni in una situazione ambientale particolare abbia luogo di esistere dovra' essere pur costruita!
Per costruire questo colosso servira' acciaio fabbricato in loco, servira' terra da cave, serviranno cantieri per poter operare ...ed in fine ci saranno i materiali di scarto che riempiranno discariche locali.
Tutta la citta' di Messina volente o nolente sara' tristemente coinvolta in un trambusto di camion,polvere, lavori, espropri e disagi che dureranno molti e molti anni.

I messinesi sono riusciti in parte a risolvere il problema del traffico su gomma in citta' dopo decine di anni di problemi, sopporterebbero di ritornare a condizioni nettamente peggiori a quelle che hanno combattuto in passato?
E che dire degli interminabili lavori per la costruzione della linea del tram?
Si prevedevano pochi anni ed il disturbo si e' protratto per piu' di sei anni, lasciando peraltro le parti marginali della citta' scoperte.
Vogliamo ancora credere che questi lavori verranno terminati ed il loro frutto sara' produttivo?
Io spero vivamente che ci siano tante altre persone che vedano la situazione con i miei stessi occhi e che preferiscano ricevere le attenzioni dello Stato su problemi
piu' che noti. La Sicilia e' malservita a 360 gradi, non esiste l'autostrada che permetta gli spostamenti nella zona sud-occidentale, i tratti esistenti sono fatiscenti e giornalmente mettono a repentaglio la vita di tanti pendolari, la ferrovia e' in completa decadenza, continua a servire malissimo la zona sud e peggiora di anno in anno gli altri servizi. due ore e mezza per percorrere la tratta Messina Catania, di soli 100Km,
 mi sembrano davvero vergognose. E che dire dei trasporti marittimi? Beh li preferisco stendere un velo pietoso....
Allora quando questo fantomatico ponte verra' costruito dove dovra' trasportare coloro che lo percorrono?! Nel nulla....
I Siciliani dovrebbero essere stanchi di continui raggiri e dovrebbero pensare a valorizzare le bellezze della
propia terra e non a farla deturpare con la speranza che la costruizone del ponte possa aprire posizioni lavorative.

e questo e' per chi crede che il Ponte sara' veicolo di lavoro al sud
I tentacoli del ponte sul centro dellateneo di messina



Vorrei aggiungere a corredo qualche immagine dei laghi di Ganzirri dove dovrebbero posizionare alcuni pilastri del ponte.

Il nostro benvenuto

MaveQ ha pensato di aprire una nuova parentesi di lettura dedicata al nostro amato mare.
Tratteremo in questo blog articoli, letture ed aneddoti che rappresentano chi vive il mare.
Vogliamo dare il benvenuto a tutti coloro che condivideranno con noi  storie ed esperienze.